A chi non piacciono i canditi alzi la mano. Ok, giù tutte le mani. : -)
In realtà la maggior parte di noi non sa se veramente gli piacciono i canditi o meno perché probabilmente non li ha mai assaggiati (quelli veri). Purtroppo, spesso i canditi che si trovano nei dolci hanno poco o niente a che vedere con i canditi veri.
A Roma, non distante da casa dove vivevo da piccolo, c'era una pasticceria i cui proprietari erano napoletani e faceva delle sfogliatelle (che prossimamente faremo) buonissime, i cui canditi erano "diversi" dai soliti. Già lì capii che c'erano diversi tipi di canditi.
Però quando andai a Napoli ed assaggiai le sfogliatelle napoletane e la pastiera... capii che i canditi veri erano una cosa diversa da ciò che normalmente si trova nei dolci.
I migliori canditi li ho mangiati, generalmente parlando, a Napoli e sulla costiera amalfitana e in Sicilia. Poi li ho mangiati buoni anche in mille altri posti ma come sulla costiera amalfitana...
Quindi facciamoci i canditi in casa ed usiamoli nelle ricette dove questi sono previsti perché, credimi, se ce li hanno messi sono importanti. Ci vogliono quelli buoni però.
Certo, se riesci a farti arrivare gli agrumi dalla costiera amalfitana o dalla Sicilia... che te lo dico a fare, saranno ancora più buoni. Ma anche con frutta biologica buona, comprata da contadini seri, il risultato è comunque eccezionale.
Quali agrumi? Arance, limoni, cedri, lime quello che riesci a trovare, non farti venire il mal di testa. Le ricette non sono dei testi sacri.
Difficoltà uguale a zero. È solo un po' lunga ma sono solo pochi minuti al giorno per una decina di giorni e si conservano per mesi.
Però dopo puoi dire di aver mangiato i veri canditi e vedrai che quando rifarò la domanda "a chi non piacciono i canditi?" non alzerai più la mano. Scommettiamo?
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